


La cosa più bella è l'enorme vetrata trasparente dietro cui si vedono i pasticceri al lavoro mentre creano cioccolatini di tutte le forme...
Vendono saponi, balsami per labbra, bagnoschiuma al cioccolato e t-shirts, tazze, berretti con il tema cioccolato; la frase più bella di tutte letta su una t-shirt: "Il sesso non può essere un surrogato del cioccolato"!
Dopo aver assaggiato cioccolata che potrebbe bastare per un anno, ci dirigiamo verso Busselton, il cui slogan è: "tutto ha origine qui e qui diventa migliore".
Contribuiamo alla causa e, sotto un bel sole, ci prepariamo ai 2 km lungo il ponte di legno più lungo di questo emisfero (così dicono!). In verità, una parte del ponte è in legno, un'altra è in cemento.
E' strano pensare che stai camminando sull'oceano e man mano che ti allontani dalla spiaggia i colori cambiano: azzurro, verde, blu intenso, e arriva anche un venticello fresco che increspa le onde e non ti fa sentire il calore del sole.
Alla fine del ponte l'inevitabile negozio si souvenirs e l'Underwater Observatory, con vetrate 8 metri sotto la superficie del mare, da cui è possibile ammirare coralli ed alghe.
Una curiosità: nel negozio di souvenirs era a disposizione dei visitatori una specie di enorme bicchiere di vetro pieno di crema solare: ognuno poteva spalmarsi della crema prima di tornare in città.

A pranzo abbiamo seguito le indicazioni della L. Planet e siamo andati da The Goose, locale molto carino e moderno, consigliato soprattutto per l'aperitivo e la cena, ma anche a pranzo non è male... e vale la visita per un cameriere davvero molto, ma molto carino!
Ci rimettiamo in viaggio per arrivare a Cape Naturaliste (ve lo giuro, eravamo in vacanza anche se non sembra!). Qui, a piedi e sotto un sole cocente, seguiamo un lungo percorso escursionistico che ci porta ad un lookout dove, da settembre a dicembre, è possibile vedere il passaggio delle balene.


Inutilmente abbiamo aspettato una balena ritardataria! Ma la vista meritava la fatica dell'escursione: alle spalle ed intorno montagne piene di verde e di fronte l'oceano.

Anche qui c'era un faro che si poteva visitare, ma questo l'abbiamo lasciato perdere!

La sera, invece, abbiamo visto il tramonto sul mare a pochi km da Margaret River.
Se siete da quelle parti, fermatevi per la cena!
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