giovedì 22 febbraio 2007

Ancora nei dintorni di M. River

Continuando il nostro giro, visitiamo la fabbrica di cioccolata di Margaret River, la "Chocolate Company", piccola ma molto ben pubblicizzata, come tutte le cose da queste parti!

Entriamo e siamo circondati da scaffali con cioccolata di ogni tipo, marmellate varie, torte e dolci di tutte le forme e colori.

E' possibile assaggiare, oltre a delle gocce di cioccolata al latte, fondente e bianca, anche diverse marmellate dolci e salate e vini di loro produzione.
La cosa più bella è l'enorme vetrata trasparente dietro cui si vedono i pasticceri al lavoro mentre creano cioccolatini di tutte le forme...
Vendono saponi, balsami per labbra, bagnoschiuma al cioccolato e t-shirts, tazze, berretti con il tema cioccolato; la frase più bella di tutte letta su una t-shirt: "Il sesso non può essere un surrogato del cioccolato"!

Dopo aver assaggiato cioccolata che potrebbe bastare per un anno, ci dirigiamo verso Busselton, il cui slogan è: "tutto ha origine qui e qui diventa migliore".

E' una cittadina sul mare e la sua maggiore attrattiva è un ponte di legno che parte dalla spiaggia e arriva a 2 km in mezzo all'oceano. Quando è stato costruito, molti anni fa, si è scelto di non fare arrivare le navi fino alla cittadina e quindi si è costruito il ponte per permettere il carico e lo scarico delle merci con un treno.

Adesso il treno non c'è più ma stanno raccogliendo i fondi per ripristinarlo. Come? Per passeggiare sul ponte è necessario pagare un biglietto e sono previsti anche abbonamenti annuali per chi vuole pescare dal ponte!
Contribuiamo alla causa e, sotto un bel sole, ci prepariamo ai 2 km lungo il ponte di legno più lungo di questo emisfero (così dicono!). In verità, una parte del ponte è in legno, un'altra è in cemento.

E' strano pensare che stai camminando sull'oceano e man mano che ti allontani dalla spiaggia i colori cambiano: azzurro, verde, blu intenso, e arriva anche un venticello fresco che increspa le onde e non ti fa sentire il calore del sole.

Alla fine del ponte l'inevitabile negozio si souvenirs e l'Underwater Observatory, con vetrate 8 metri sotto la superficie del mare, da cui è possibile ammirare coralli ed alghe.

Una curiosità: nel negozio di souvenirs era a disposizione dei visitatori una specie di enorme bicchiere di vetro pieno di crema solare: ognuno poteva spalmarsi della crema prima di tornare in città.

A pranzo abbiamo seguito le indicazioni della L. Planet e siamo andati da The Goose, locale molto carino e moderno, consigliato soprattutto per l'aperitivo e la cena, ma anche a pranzo non è male... e vale la visita per un cameriere davvero molto, ma molto carino!

Ci rimettiamo in viaggio per arrivare a Cape Naturaliste (ve lo giuro, eravamo in vacanza anche se non sembra!). Qui, a piedi e sotto un sole cocente, seguiamo un lungo percorso escursionistico che ci porta ad un lookout dove, da settembre a dicembre, è possibile vedere il passaggio delle balene.

Inutilmente abbiamo aspettato una balena ritardataria! Ma la vista meritava la fatica dell'escursione: alle spalle ed intorno montagne piene di verde e di fronte l'oceano.

Anche qui c'era un faro che si poteva visitare, ma questo l'abbiamo lasciato perdere!

La sera, invece, abbiamo visto il tramonto sul mare a pochi km da Margaret River.

Così abbiamo scoperto un locale molto carino: il "Sea gardens" con uno slogan molto accattivante: "A few kilometres and a million miles from Margaret River". L'arredamento all'interno è essenziale, ma ha delle vetrate che si affacciano sulla valle sottostante e fuori ci sono anche divanetti sotto gli alberi, con tante candele intorno per creare l'atmosfera!
Se siete da quelle parti, fermatevi per la cena!


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