Dal centro ci arriviamo in macchina e man mano che ci avviciniamo il paesaggio "umano" cambia: non più manager in giacca e cravatta, ma abbigliamento di chi è in vacanza: leggero, colorato, essenziale.
Bondi è un mix di caffè, gelaterie, fish&chips, negozi kosher e per surfisti. Le case diventano basse, i negozi ed i ristoranti sono come te li aspetti in una città di mare.
Bondi è un mix di caffè, gelaterie, fish&chips, negozi kosher e per surfisti. Le case diventano basse, i negozi ed i ristoranti sono come te li aspetti in una città di mare.
Bondi Beach è l'opposto di Palm Beach: come quella era calma e non affollata, così questa ha la spiaggia letteralmente coperta di bagnanti - modello riviera romagnola, per capirsi - e le onde non sono "sommesse", ma altissime e piene di spuma.
Le persone sono migliaia, una miriade: sembrano formiche e si concentrano tutte nella parte centrale della spiaggia, dove sono le famose bandiere dei bagnini: between the flegs.
Rientriamo in albergo con l'acuta sensazione che abbiamo sbagliato qualcosa nella vita, ma non abbiamo capito bene cosa.
La sera, per dimenticare, ceniamo ad un ristorante spagnolo non distante dall'albergo, dove il cibo era pessimo, ma la sangria notevole, tanto che per un po' abbiamo girato in tondo senza riuscire a trovare la strada per tornare al nostro albergo. Niente di strano direte voi, è normale perdere il senso dell'orientamento quando si è brilli ed in una città che non conosci, dall'altra parte del mondo... peccato che noi alzando la testa vedevamo il grattacielo dell'albergo ma trovarlo ha richiesto anche l'ausilio della mappa!!!
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